Il Coaching è una disciplina relativamente giovane in Italia, affermatasi negli Stati Uniti oltre 60 anni fa ma ha origini ben più lontane.
Le origini In verità il primo Coach della storia fu Socrate. Attraverso la Maieutica, “l’arte di far partorire le menti”, il filosofo intendeva “tirar fuori” dai suoi allievi i loro pensieri più profondi e la loro saggezza, ciò che oggi chiamiamo risorse personali - talenti. Da allora, filosofi e studiosi hanno posto l’accento su come ogni essere umano abbia la possibilità di liberarsi da pregiudizi, false credenze, contraddizioni inconsce e convinzioni limitanti, riconoscendo invece in sé la ricchezza dell’esperienza e del proprio talento.
Il significato Il termine “Coach” risale al XV secolo. In origine, indica la carrozza e la sua funzione di trasporto. Nel XIX secolo è usato per indicare i tutor universitari inglesi, che hanno il compito di “traghettare” gli allievi alla conclusione degli studi con successo. Dagli anni ‘80 del secolo scorso, nel mondo dello sport, il Coach è colui che motiva, allena e sollecita l’atleta al raggiungimento di obiettivi prestigiosi. Nell’accezione attuale, il Coach è il professionista che accompagna una persona verso uno o più obiettivi indicati dalla persona stessa.
La relazione di Coaching è basata sul “fare” e si focalizza esclusivamente su aspetti attuativi. Il Coach fornisce al Cliente conoscenze personali, tecniche, esperienze personali, stimoli relazionali e motivazionali, utili a superare i momenti di difficoltà operativi e decisionali in pratica gli trasmette gli strumenti necessari per essere autonomo nel più breve tempo possibile. La relazione di Coaching è vincolata ad aspetti volti ad affrontare i cambiamenti organizzativi, individuare, sviluppare ed usare al meglio le conoscenze personali e di contesto. L’attività di Coaching è sempre rivolta al futuro desiderato dal Cliente che rimane l’unico protagonista del processo di Coaching.
Il Life Coaching punta a:
Chiarire, individuare e perseguire obiettivi personali e/o professionali;
Sviluppare piani d’azione concreti per raggiungerli;
Sviluppare capacità decisionali all’interno del proprio contesto;
Migliorare la comunicazione (a lavoro, in famiglia, con gli amici);
Avere un metodo efficace nello studio e/o nel lavoro
Migliorare la propria posizione finanziaria;
Trovare un equilibrio organizzativo tra la vita professionale e quella privata;
Migliorare le relazioni (amicali, parentali, professionali, ecc.)
L’attore Hugh Jackman che ha voluto sperimentare il coaching per perfezionare le sue performance in scena. I Metallica, in un periodo di crisi. I politici, da Bill Clinton a Donald Trump. E molti altri, come il neo campione olimpico dei 100 metri, l’uomo più veloce del mondo, il nostro Marcell Jacobs, che tanto ha ringraziato la sua mental coach per averlo aiutato a vincere l’oro a Tokyo. E ancora fino ai tanti, tantissimi - sempre più - che, lontani dai riflettori, oggi si rivolgono ai Life e mental coach per valorizzare i propri talenti, migliorare la vita quotidiana, affrontare problemi familiari, spaziando dunque dal divorzio alla carriera, dalla menopausa alla perdita di un animale domestico, dalla ricerca dell’amore al successo.
Quando rivolgersi ad un Coach
La ragioni per le quali una persona può scegliere di lavorare con un coach sono molteplici: c’è in gioco una meta importante da raggiungere o il desiderio di ottenere risultati rapidamente, c’è la volontà di essere meglio organizzati e relazionarsi meglio con gli altri, c’è bisogno di modificare la direzione presa nel lavoro o nella vita personale, c’è il desiderio di fare maggiore chiarezza rispetto alle scelte da fare.
Differenze tra Coach e Psicologo
Ecco alcune differenze chiave tra un Life coach e uno psicologo:
Orientamento temporale:
Life Coach: Si concentra principalmente sul presente e sul futuro. Il Life coach aiuta le persone a fissare obiettivi, sviluppare piani d'azione e a muoversi verso il futuro desiderato.
Psicologo: Si focalizza prevalentemente sul passato. Spesso la terapia può coinvolgere l'esplorazione di eventi passati per arrivare alla gestione delle sfide attuali.
Obiettivi e Focus:
Life Coach: Si occupa spesso di miglioramento personale, sviluppo delle abilità, carriera, relazioni e successo personale.
Psicologo: Affronta una gamma più ampia di questioni, compresi problemi emotivi, disturbi mentali, relazioni interpersonali, traumi, ansia e depressione.
Approccio alla Salute Mentale:
Life Coach: Non fornisce diagnosi o trattamenti per problemi di salute mentale. Si concentra più sul potenziamento e sullo sviluppo personale.
Psicologo: È autorizzato a diagnosticare disturbi mentali e a fornire trattamenti terapeutici, compresa la terapia cognitivo-comportamentale, la psicoterapia psicodinamica, ecc.
Approccio alla Terapia:
Life Coach: Utilizza spesso un approccio basato sull'azione e incoraggiando i clienti a prendere misure concrete verso i propri obiettivi.
Psicologo: Può utilizzare una varietà di approcci terapeutici per esplorare e affrontare le sfide emotive e psicologiche, spesso attraverso la parola e la discussione.
Durata dei percorsi: differenze tra Life Coach e Psicologo
La durata del percorso con un Life coach o uno psicologo può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la natura e la complessità delle sfide affrontate, le preferenze personali del cliente, e il tipo di approccio adottato dal professionista. Ecco alcuni punti da considerare:
Life Coach:
I percorsi con un Life coach sono spesso più brevi rispetto alla terapia con uno psicologo.
Le sessioni possono variare da poche settimane (talvolta anche giorni) ad alcuni mesi, con incontri programmati regolarmente per monitorare i progressi al fine di rendere la persona focalizzata
L'obiettivo del Life coach è r quello di raggiungibile risultati specifici e tangibili.
Psicologo:
La terapia con uno psicologo può essere di breve, medio o lungo termine, a seconda delle esigenze del cliente e della natura dei problemi affrontati.
La durata può variare da alcune settimane per questioni specifiche a diversi mesi o anni per affrontare disturbi mentali più complessi o per un percorso di crescita personale più profondo.
La frequenza delle sessioni può diminuire nel tempo a seconda dei progressi del cliente e del tipo di intervento terapeutico adottato.
Sia i Life coach che gli psicologi possono essere risorse preziose, a seconda delle esigenze individuali. Tuttavia, è importante scegliere il professionista giusto in base alle sfide specifiche che stai affrontando. La chiave è trovare il supporto più adatto alle tue esigenze specifiche.
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